Vedi anche E-reader e tablet, tutte le novità
dell'autunno 2012
Partiamo, come al solito, dalle notizie. La prima in ordine di
interesse è che
Amazon ha presentato le sue nuove linee di e-reader e di
tablet. Prestazioni più alte e prezzi più bassi (ma
questa non è una notizia, è la regola).
Invece, in ordine di tempo, la prima notizia risale a
quasi sei mesi fa: Barnes&Noble ha presentato un
reader con lo schermo illuminabile, il Nook Simple Touch with GlowLight. La seconda,
sempre in ordine di tempo, è recentissima: Kobo ha
presentato il suo e-reader Kobo
Glo con lo schermo illuminabile. E ha anticipato di poche ore la terza notizia: Amazon ha
presentato il suo Kindle con lo schermo illuminabile, il Kindle Paperwhite.
Era ora, ha detto qualcuno, evidentemente abituato a
leggere al buio i libri di carta. Scherzi a parte, la
nuova generazione di macchine per leggere supera in molti
casi il supporto tradizionale proprio sul punto che, fino
a pochi anni fa, era un argomento caro a detrattori del
libro in formato elettronico: la fatica della lettura
sugli schermi dei computer. Con l'e-paper si è raggiunta
una sostanziale parità. Con l'e-paper illuminabile lo
schermo elettronico è leggibile anche la buio: la
partita, per ora, è sul 2 a 1 a favore dell'e-paper.
Ma lo schermo illuminabile (non "luminoso" o
addirittura "fosforescente", come ha scritto
qualcuno)
non è la sola novità della ditta di Jeff Bezos. Ora il
Kindle lava più bianco: il confronto tra lo schermo di
nuova generazione e il precedente, almeno per come viene
illustrato sul sito, è impressionante. Già con la quarta
generazione c'erano casi in cui la lettura sul Kindle era
più confortevole di quella di certe pagine di brutta
carta ingiallita, grazie alla possibilità di modificare
l'aspetto del testo. Ora si va oltre.
Nelle presentazioni del Kobo e del Kindle è
sottolineato un dettaglio
significativo: la disponibilità di nuovi tipi di carattere, studiati
apposta per la lettura sugli schermi e-paper, che si affiancano a
quelli tradizionali. Sui libri di carta la scelta del tipo
è spesso un elemento di distinzione dell'editore, a volte
una ricercatezza. Sugli elettronici è una scelta del
leggente. L'esperienza di chi usa regolarmente
l'e-reader mostra che, dopo i primi assaggi, si adotta
sempre il carattere che offre la lettura più riposante.
Il Palatino o il Futura saranno anche belli ed eleganti,
ma sull'e-paper si leggono meno bene del
"regolare" del Kindle-base.
Un altro aspetto da valutare riguarda le fasce di
mercato in cui si collocano i nuovi prodotti. Il reader più economico della
gamma è sceso da 79 a 69 $ (con pubblicità incorporata,
schermo più chiaro e firmware rivisto), cioè a una cifra
alla portata di larghe fasce di utenti. Il più caro, il Kindle Paperwhite 3G arriva alla
rispettabile cifra di 179 $. Per capire che cosa
significa, diamo un'occhiata alle altre novità di casa
Amazon.
La nuova serie dei tablet Kindle Fire si articola su
tre modelli. Il modello base da 7" scende da
199 a 159 $ (con molti miglioramenti); il nuovo Fire HD, con caratteristiche molto più
avanzate, costa 199 $; infine, a soli 299 $ si può acquistare il nuovo Kindle Fire HD
con schermo da 8.9", che si presenta come diretto concorrente
dell'iPad.
Conclusione: il reader di punta costa più del tablet
in versione base: 179 contro 159 $. Ma serve solo a
leggere e a gestire libri, mentre con il Fire si può fare
molto di più. Vuol dire che a Seattle, alla sede Amazon,
sono convinti che ci sia un vasto segmento di pubblico
disposto a spendere una cifra relativamente alta per
disporre di un e-reader allo stato dell'arte e con tutte
le opzioni di connessione. Dunque si più affermare che il
mercato delle macchine per leggere ha raggiunto la piena
maturità.
Merita un riflessione anche il fatto che l'industria
abbia scelto la linea evolutiva degli schermi illuminabili
invece di quella dell'e-paper a colori. A mio avviso è un
segnale positivo per il mercato degli e-reader, che si
distinguono sempre più dai tablet e dagli altri
dispositivi più o meno tuttofare che invadono il mercato.
Perché leggere un libro è un'attività che assorbe tutta
l'attenzione del lettore ed esclude naturalmente le mille
"distrazioni" offerte dai gadget alla moda.
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