La nuova generazione di lettori di ebook al Salone del libro

Torino 2013, l'ebook reader batte la carta?

Manlio Cammarata - 22.05.13

Il formato dello schermo si è stabilizzato sulla misura di 6 pollici di diagonale (l'eccezione del Kobo da 6,8" non è molto significativa sotto l'aspetto delle dimensioni).  Non c'è più l’Asus Eee Note EA800, con schermo LCD in bianco e nero da 8”, non retroilluminato, che poteva essere utile per prendere appunti anche a mano libera, ma poco adatto alla lettura prolungata. Con schermo da 9” c’era l’ASUS Eee Readeer DR-900: abbastanza ingombrante e con uno schermo obsoleto, ma forse offriva una lettura più confortevole dei modelli da 6” con la stessa vecchia tecnologia di e-paper.

Uno schermo da quasi 10” (9,7, per la precisione) caratterizzava il Leggo PB912. Era un “ingrandimento” del modello da 6”, con la possibilità di prendere appunti a mano scrivendo sullo schermo con lo stilo. Era molto utile per prendere appunti sui libri in lettura, ma le dimensioni e il peso erano eccessivi per portarlo sempre con sé, come si fa spesso con i reader di dimensioni standard.

Di fatto è facile constatare che un e-reader con lo schermo più grande di 6” non è necessario. Per la lettura delle opere senza illustrazioni o con semplici figure, anche i lettori più accaniti sono soddisfatti da questi schermi. La dimensione di 9x12 cm è più o meno la stessa del blocco di stampa nei libri di carta in formato pocket. Per un veloce confronto, l'area di stampa dei volumetti editi da Sellerio nella collana “La memoria”, quella delle storie del commissario Montalbano, misura circa 8,5x13,5 cm e la leggibilità è ottima.

Ma vediamo a grandi linee gli apparecchi più interessanti del momento, ricordando che la scelta del reader non deve essere influenzata tanto dalle caratteristiche tecniche o dalla comodità di lettura (sostanzialmente uguali tra le varie marche) quanto dal "sistema" in cui è inserito: lo standard ePub o quello di Amazon e le procedure di acquisto e di gestione dei libri.

Kobo Mini Al primo gradino della scala c'è il Kobo Mini da 5": un po' troppo piccolo per la lettura intensiva. Lo schermo è nella vecchia tecnologia Vizplex. Costa 79 euro, un po' troppo in confronto a diversi modello da 6".
Kobo Touch Restiamo in casa Kobo (per l'Italia è la marca distribuita da Mondadori) con il modello base da 6", dotato di schermo tattile in tecnologia Pearl. Costa 99 euro.
Kobo Glo E' stato il primo lettore per lo standard epub con lo schermo luminoso. Ricordiamo che gli schermi dei reader di questa categoria non sono "retroilluminati", come quelli dei tablet, ma presentano un sofisticato sistema di illuminazione frontale che rende possibile una lettura perfetta anche in pieno sole. 129 euro.
Kobo Aura HD Con 169 euro ci portiamo a casa l'ultimo modello della casa canadese, con schermo illuminato da 6.8": il più grande e con la più alta risoluzione oggi disponibile (1440x1080, 265dpi). Da un primo, rapido contatto, la lettura appare migliore di quella di altri apparecchi, ma non quanto si può immaginare dalle specifiche tecniche.
Kindle Paperwhite Il primo reader con schermo illuminato, che ha segnato una svolta nella lettura di ebook: in molti casi questo schermo offre una lettura più confortevole di quella dei libri di carta. Costa 129 euro nella versione solo Wi-Fi e 189 con anche la connessione 3G. Resta in catalogo il "classico" Kindle base, a 79 euro.
LeggoTouch Lux HD E' in arrivo da IBS a metà giugno l'inevitabile modello con schermo illuminato, inevitabilmente a 129 euro come i concorrenti Kindle e Kobo. Dal primo contatto appare molto più veloce dei vecchi modelli, che restano in catalogo: il Basic a 69 euro, senza Wi-Fi,  il Touch con Wi-Fi a 99 euro e quello con anche la connessione 3G a 129 euro.
Sony PRS-T2 Evoluzione del PRS-T101, non ha lo schermo illuminato, ma una superficie opaca antiriflesso. La costruzione e il design più raffinato di quello dei concorrenti giustificano un prezzo più alto, a parità di caratteristiche operative: si trova intorno ai 120 euro.