Fare un libro è un'impresa bellissima e difficile. Parti da un'idea e costruisci una storia.
Scrivi, riscrivi. Vedi il libro crescere, una
parola dopo l'altra, un capitolo dopo l'altro. Questa è la parte bellissima. Poi
c'è la parte difficile. Devi mettere insieme le parole nel modo giusto, in
modo che il lettore le beva come un bicchier d'acqua. Che viva la storia quasi
senza accorgersi di leggerla. Per questo ti serve conoscere la tecnica della scrittura,
un insieme di regole alle quali si deve piegare il fluire delle idee. La
tecnica della scrittura comprende due ordini di regole. Quelle basilari si
imparano (o si dovrebbero imparare) a scuola: l'ortografia, la grammatica
e la sintassi. Servono a costruire il discorso con un codice condiviso, frutto
di una lunga evoluzione, che aiuta la comprensibilità dei testi. Oltre queste regole elementari ci sono alcune semplici tecniche di comunicazione che
aiutano la leggibilità: prima la struttura delle frasi, con la scelta e
la giustapposizione delle parole, poi la suddivisione in capitoli, capoversi,
paragrafi eccetera. Molte di queste regole sono trattate nei manuali di
redazione, presenti in ogni casa editrice che si rispetti. Il manuale di
redazione è alla base del lavoro del redattore (o editor), che
deve preparare il testo per la pubblicazione. Nel self-publishing lo
scrittore deve essere anche redattore. Dunque deve possedere le tecniche di
base dell'editing, anche perché un libro "confezionato" con cura ha
maggiori possibilità di essere preso in considerazione da un editore.
Tutto questo non ha nulla a che vedere con la cosiddetta "scrittura
creativa" né con lo stile della scrittura, che sono materie
non facili - forse impossibili - da insegnare. E che non è possibile riassumere
nella forma di un manuale. La struttura delle storie e lo stile di ogni autore
sono il frutto di un lungo processo di maturazione, che deriva dalla sua cultura
e soprattutto dalle sue letture. Infatti per saper scrivere è necessario leggere.
Leggere tanto, leggere di tutto. Con attenzione all'uso delle parole, alla loro
organizzazione in una forma compiuta. La lenta sedimentazione di tante cose lette,
magari all'apparenza dimenticate, costituisce il sottofondo della tecnica di
ogni scrittore. Dunque
in queste pagine vedremo le regole di base della scrittura e dell'editing. Nelle
prime due puntate
sarà trattato l'uso corretto degli accenti, quindi si passerà alla
punteggiatura e all'uso degli altri segni che scandiscono i testi. E
ancora... Superate le regole di base, parleremo della scelta delle parole,
della forma del testo e della scansione
della pagina scritta. Quest'ultima è un mezzo importante per accompagnare il
lettore lungo il percorso della storia, affinché non si perda per la strada,
abbandonando il libro. Come spero che tu aspetti la prossima puntata e non
abbandoni questo piccolo manuale.
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