"L'e-book non aggiunge nulla alla lettura, in confronto a un libro di
carta". E' una delle tante affermazioni che si leggono e si sentono a
proposito dei libri in formato elettronico.
Ci sono altri argomenti "contro" l'ebook. Uno sarebbe la necessità di
disporre di una presa di corrente per ricaricare l'apparecchio, quando un
caricabatterie solare da quattro soldi risolve il problema e consente di leggere
anche al buio. Mentre il libro stampato si legge solo se c'è luce.
Ancora. Qualcuno sostiene che il libro stampato è eterno, mentre quello
elettronico è destinato a diventare illeggibile con l'evoluzione della
tecnologia. Partiamo proprio da questa affermazione per fissare alcuni punti che
dovrebbero chiarire che cos'è e a che serve l'ebook.
1. L'ebook è un testo "puro", svincolato da un supporto fisico.
In genere è sempre disponibile su un server del venditore, e può essere
scaricato su una grande varietà di apparecchi, attuali e futuri. L'eventuale
conversione del formato è automatica e l'utente non se accorge nemmeno.
2. L'ebook si può leggere anche al buio, anche su uno smartphone.
Questa è la prima "aggiunta" rispetto al libro di carta.
3. Con l'ebook si può scegliere la dimensione dei caratteri e
dell'interlinea, per leggere più
comodamente.
4. E' semplice cercare e trovare trovare in un attimo parole o frasi presenti
nel testo e inserire segnalibri (che non si perdono).
5. E' facilissimo in evidenza particolari passaggi e condividerli con altri, senza
doverli trascrivere. E si possono copiare in un attimo brani da "incollare" in altri
testi.
6. E' bello portare con sé molti libri in un lettore delle dimensioni e del peso di un
"tascabile". Anche migliaia, ammesso che serva a qualcosa. Ma anche
nessuno, con la scelta di milioni di titoli accessibili in streaming.
7. La biblioteca è al sicuro. Il primo nemico dei libri è il fuoco
(dalla biblioteca di Alessandria a quella immaginata da Umberto Eco ne Il
nome della rosa). Un libro bruciato, dimenticato in treno, rubato, caduto
nella vasca da bagno o mangiato dai topi, è un libro perduto. Se una di queste calamità colpisce
il mio e-reader, devo semplicemente comperarne un altro (per pochi soldi) e
scaricare dal cloud tutti i libri che avevo comperato: roba di minuti o,
al più, di ore.
8. Un titolo pubblicato in ebook è per sempre. Un libro stampato resta poco
tempo, al massimo tre mesi, sui banchi dei librai. Poi scompare. Un ebook
può restare nei cataloghi on line senza limiti di tempo. E continuare a vendere
per anni.
9. Niente ristampe, niente magazzino, niente rese, niente da
mandare al macero. L'editore non corre il rischio di sbagliare le previsioni di
vendita: la tiratura è sempre di una sola copia. Ma se ne possono vendere molte di
più.
10. Produrre un ebook insieme al libro stampato non costa quasi nulla.
Per questo può essere venduto a un prezzo molto più basso, allargando la base
di potenziali lettori.
In conclusione, si deve evitare di scambiare il libro in formato elettronico
con il suo contenitore, l'ebook con l'e-reader. Mentre nel libro stampato è
impossibile separare il testo dalla carta, l'ebook può
"materializzarsi" di volta in volta sul "contenitore"
disponibile al momento della lettura.
E non finisce qui...
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