Dici "Treccani" e pensi a quella lunga fila di libroni rilegati in
pelle, con le impressioni in oro, che fanno da sfondo alle chiacchiere
televisive di sussiegosi personaggi. Errore. Oggi Treccani è un porto culturale
al passo coi tempi. Tanto da proporre un gioco online per capire le abitudini di
lettura dei ragazzi.
Lo segnala Gino
Roncaglia su Facebook. E' un quiz che si intitola Dimmi
come leggi e ti dirò chi sei . E' diviso in due sezioni, una per i ragazzi
da 14 a 17 anni, una per quelli che hanno da 18 a 25 anni. Incuriosito, provo a
giocare.
Visto che ho superato da un bel po' anche la fascia più alta, decido di
incominciare dalla più bassa, "Scopri il tuo superpotere". Tanto è
un gioco... e clicco sulla prima domanda: "Di età differente, ma voglio
giocare lo stesso".
Rispondo a tutti i quesiti. Ecco il responso:
L'idea di assomigliare a una ragazzina con superpoteri mi lascia alquanto
perplesso. Allora passo alla sezione 18-25 anni. Le domande sono diverse e anche
il linguaggio e i temi sono più adatti a chi si è lasciato alle spalle
l'adolescenza. Questa è la diagnosi finale:
Lettore indomito. I libri fanno parte della tua vita quotidiana. Che sia
un romanzo o un saggio quello che è sicuro è che non passa giorno senza che tu
prenda in mano un libro. Tra i tuoi sport preferiti, l'immersione tra le pagine
di un romanzo appassionante.
Perfetto, anche se la mia fascia d'età è un'altra. Ma ora quello che mi
interessa è leggere il quiz dall'altro capo del filo.
Il gioco fa parte di un iniziativa che si intitola "Ti Leggo. Viaggio con
Treccani nelle forme della lettura, anche mediante il finanziamento del
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e di Arcus S.p.A...
Gli obiettivi del progetto sono sviluppare un’efficace diffusione e promozione
del libro e della lettura..."
L'analisi delle risposte al quiz dovrebbe disegnare una specie di quadro
vivente di quanto e come leggono i ragazzi italiani. E quindi suggerire le
iniziative più efficaci per indurre i giovani a spostare almeno un po' le loro
abitudini dai gadget elettronici alla lettura.
Però, ogni volta che si parla di promuovere la lettura, mi ritorna alla
mente l'incipit del primo romanzo che ho letto, dopo i libri illustrati
dell'infanzia. La mia carriera di lettore accanito è incominciata così:
Una voce robusta, che aveva una specie di vibrazione metallica, s'alzò
dal mare e echeggiò fra le tenebre, lanciando queste parole minacciose:
- Uomini del canotto! Alt, o vi mando a picco!...
(Emilio Salgari, Il Corsaro Nero).
Chiedete a qualsiasi "lettore indomito": tutti ricordano l'incipit
della loro consuetudine con i libri. Perché non c'è "promozione del libro
e della lettura" che sia più efficace del libro giusto, regalato al
momento giusto. Un momento della giovinezza, s'intende.
|