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Duemila battute per due minuti di trasmissione: continuano
qui le recensioni nate per
Radio Libri, in onda su più di cinquanta radio private tra il 2012 e il
2013.
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Leggere, cosa e come - Giorgio Zanchini
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Recensioni in 2000 battute - 25
luglio 2016
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Ogni tanto è bene fermarsi un momento e riflettere su che cosa stiamo facendo.
E come lo facciamo. E' il compito che si assume Giorgio Zanchini, giornalista e
nota voce della radio pubblica, in Leggere, cosa e come, pubblicato in un elegante libretto della collana “Saggine” da Donzelli Editore.
Forse il titolo non riflette in pieno il contenuto dell’opera. Che è un saggio accurato, ricco di note e rimandi, su come i nuovi media hanno cambiato punti di riferimento dei “consumatori” di prodotti culturali.
Nel secolo scorso l’eredità della stampa ottocentesca ha prodotto la “terza pagina” dei giornali, con gli scritti di critici autorevoli che indirizzavano le scelte dei lettori, in un sistema consolidato che aveva una sua ragione d’essere.
Lo sviluppo dei media digitali ha cambiato del tutto il quadro di riferimento e ha causato, in buona parte, la crisi dei giornali stampati e del giornalismo. Il Web, gli smartphone, i social network orientano in modo sempre più rilevante le scelte di quelli che un tempo erano semplicemente lettori o spettatori e adesso sono a loro volta autori e critici.
Google e Facebook, per citare i sistemi più diffusi, sono dunque i nuovi riferimenti del consumo culturale, in particolare di giornali e libri? E la proliferazione di siti e di voci non provoca l’abbassamento della qualità dell’informazione culturale? L’autore cerca di rispondere alle domande, muovendosi con
sicurezza tra i mille nodi della Rete. Identifica anche diverse realtà che si rivelano guide non casuali, né dipendenti da interessi commerciali, che possono ricevere il testimone della critica tradizionale. Naturalmente nelle forme di oggi, ben diverse da quelle amate dai lettori meno giovani.
Zanchini non dà risposte definitive, impossibili in un contesto in continua e imprevedibile evoluzione. Ma disegna un quadro molto utile per chi si interroga sugli sviluppi dell’informazione.
Ecco: questo è un esempio di “recensione da Web”. Leggetela pure sullo smartphone.
Post-scriptum, sforando le duemila battute. Un passaggio del libro meriterebbe un discorso a parte: Zanchini liquida gli ebook osservando che "non offrono elementi in più rispetto alla lettura tradizionale". No? Ne riparleremo presto.
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