Marie Thérèse Taylor
Noi ancora una volta
Vedi anche Come l'ebook può dare una
mano al libro di carta
Da tempo scrivo romanzi storici e per le mie ricerche
utilizzo la rete, aiutata da un mio nipote quindicenne,
che mi spiega tutti i segreti del web.
Scrivere storie comporta impadronirsi dell'ambiente in
cui si svolgono: colori, luci e soprattutto suoni. Non è
facile rendere tutto questo sulla carta stampata. Mio
nipote è costantemente collegato in rete da cui scarica
suoni, che secondo lui dovrebbero essere musica, e
immagini modificate, che dovrebbero essere foto. La sua
esperienza mi ha spinto ad utilizzare l'ebook per creare
un nuovo prodotto che fornisse oltre al racconto, le
immagini, molto più reali della carta stampata, e
soprattutto le musiche citate nel testo.
In effetti l'ebook apre nuovi spazi di creatività. Da
bambini usiamo libri tattili, libri musicali, persino
libri profumati. Poi, crescendo. l'utilizzo dei nostri
sensi nei confronti del libro si limita ad uno, la vista.
E' vero che gli scrittori, fin dal tempo delle madeleine
di Proust, si sono sempre piccati di saper far sentire i
sapori, gli odori, i rumori dei propri racconti, ma
poiché ora le nuove tecnologie ci danno la possibilità
di usare realmente almeno due sensi perché non farlo?
Così, volendo scrivere un amarcord al
femminile, ho pensato che le musiche avrebbero aiutato a
risvegliare i ricordi del lettore e a renderlo
maggiormente partecipe.
Noi ancora una volta è un Decamerone al femminile.
"Il romanzo - come ha scritto d.repubblica.it - non viene
letto, ma "vissuto" come esperienza che alterna
parole a musica, grazie a link che permettono di ascoltare
le canzoni che fanno da colonna sonora ai racconti delle
amiche".
E' la storia di quattro amiche costruita come compendio
di racconti a più voci, che giorno dopo giorno si
alternano attorno a un tema comune. Un romanzo pieno di
link per ascoltare le canzoni che fanno da colonna sonora
al testo.
Ma come sono giunta a questo? La storia c'era, l'idea
delle musiche pure. Ho avuto un simpatico Leonardo
Pergola che dall'alto dei suoi quindici anni, tra uno
studio su Arduino e un altro sulla stampante a tre
dimensioni, ha impaginato il mio testo in epub e lo ha
corredato di qcode per la versione stampata, dopo
aver cercato su YouTube le versioni più adatte delle
melodie che dovevano accompagnare il mio testo.
Ma trovare un editore per un romanzo con i suoni, oltre
che con le immagini, non era facile. Così ho deciso per
il self-publishing con Narcissus.me. E sono soddisfatta
del risultato.
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