Interrompo la serie delle
puntate sulla buona scrittura per una nota di servizio, suggerita dalla
lettura di tante opere di aspiranti autori.
Il tema è il formato del testo,
l'uso degli
"stili" per rendere più facile la
scrittura e l'editing.
Gli stili di cui si parla in questa
pagina non hanno nulla a che fare con lo
stile della scrittura, proprio di ogni
autore. Si tratta di semplici accorgimenti
tecnici, che rendono più facile e veloce la
stesura, la revisione e l'editing di un
libro. E, indirettamente, possono aiutare
anche a migliorare lo stile dello scrittore.
In tutti i videoscritti che ricevo, gli
autori si preoccupano di mettere
in evidenza i titoli dei capitoli con
caratteri più grandi e in neretto. Per
esempio:
Titolo
in corpo 13 neretto
su un testo normale in corpo 11. E'
normale, ma per l'editor è una perdita di
tempo. Infatti, per generare il libro nel
formato dell'ebook o della stampa su carta,
si devono prima "deformattare" i
titoli, uno per uno, e poi applicare a
ciascuno lo "stile" appropriato,
sempre uno per uno. Invece, se si
applicano ai titoli dei capitoli gli
"stili" offerti dal programma di
videoscrittura, si ottengono alcuni
risultati molto utili: si apre
automaticamente ogni nuovo capitolo in una
nuova pagina, tutti i titoli dello stesso
livello hanno lo stesso formato e si genera,
sempre in automatico, l'indice del libro.
Come si fa? E' molto semplice: tutti i
programmi di videoscrittura, tranne quelli
più elementari, offrono la funzione di
applicazione degli stili nella pagina
principale. Ecco quella di Word 2010: Basta
scrivere il titolo e poi fare clic, in alto
a destra, sul riquadro dello stile da usare
(in questo caso Heading 1, che ha il
contorno giallo). Per il titolo di secondo
livello c'è Heading 2 e così via,
anche per paragrafi rientrati, note a pie'
di pagina eccetera. Dall'esempio si nota
un altro vantaggio dell'uso degli stili:
sulla sinistra si vede il sommario di tutto
il libro, generato dal programma. Per
saltare da un punto all'altro basta fare
clic sul titolo che interessa. E' molto
comodo durante la scrittura e nelle
successive revisioni. Inoltre fornisce
sempre uno sguardo d'insieme sui progressi
del lavoro. L'autore non si deve
preoccupare di definire le caratteristiche
di ogni stile: quelle offerte dal programma
vanno sempre bene per ottenere un primo
testo strutturato. Poi sarà compito
dell'editor o del grafico determinare
caratteri, corpi, interlinee e altri
dettagli nel "foglio di stile"
dell'ebook o dell'impaginato per la stampa.
Lo farà solo per il primo capitolo; tutti
gli altri si uniformeranno automaticamente.
Non è un risparmio di poco conto.
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