Il consumo di ebook è
diminuito rispetto a quando gli ebook non esistevano: una
delle tante corbellerie che si trovano cercando dati sulla
diffusione degli ebook. Tutti danno i numeri (in ogni senso),
tranne chi ha i numeri veri.
Primo dato: l'ottanta per cento degli italiani non conosce
gli ebook. Lo dice l'ultimo rapporto Eurispes. Che tristezza!
Secondo dato: il venti per cento degli italiani conosce
gli ebook. Evviva! E' una discreta percentuale, se si
considera lo scarso seguito che hanno i libri nel nostro
Paese, oltre al ritardo con il quale sono arrivati gli
ebook.
Come hai capito al volo, il dato è lo stesso. Ma
l'istituto di ricerca, giornali e siti internet lo hanno
letto in chiave negativa e senza il minimo
approfondimento.
Prima di andare avanti dovresti leggere un libro: Mentire
con le statistiche, di Darrel Huff, tradotto da
Giancarlo Livraghi e Riccardo Puglisi, edito da Monti&Ambrosini.
Non è disponibile in formato ebook - nota di biasimo per
l'editore - e quindi per adesso devi accontentarti del
titolo.
Tutto questo per cercare di rispondere a una curiosità
del tutto legittima per chi si occupa di libri e di
lettura: come si sta sviluppando il mercato degli ebook in
Italia? I dati di cui disponiamo sono vaghi e,
soprattutto, lasciano perplessi (vedi
Cacciari e la fine del libro. Gli editori e i numeri
degli ebook e Gli editori e i numeri degli ebook (2). E i numeri di
Amazon?.
La confusione è massima. Leggo sul sito Bibliocartina.it:
"Rapporto Censis sui consumi mediatici: i lettori di
ebook crescono dell’1% nell’ultimo anno ma calano
rispetto al 2007". Notizia impossibile, perché nel
2007 gli ebook non esistevano. Vado alla fonte, e sul sito
del Censis leggo: "C’è stato un
incremento degli e-book letti dell’1% rispetto al 2011,
ma sono pochi 2,7 lettori di e-book ogni 100
abitanti". Sono veramente pochi? Prima di contarli,
vediamo qualche dato del contesto.
Il capo di Amazon Jeff Bezos ha detto che nel 2012 la vendita di ebook da
parte della sua ditta è cresciuta del 70 per cento sull'anno
precedente (pare che sia il dato globale; comunque gli
USA costituiscono la fetta più grossa). Bene, bravi. Se
mercato dei libri elettronici aumentasse nella stessa
misura anche da noi, sarebbero
comunque numeri modesti. Negli USA ci sono quasi 314
milioni di abitanti e di questi il 78 per cento sono
lettori di libri, cioè più di 244 milioni. Ai quali si
devono aggiungere quelli dei paesi anglofoni, altre
centinaia di milioni.
In Italia ci sono quasi 61 milioni di abitanti e di
questi solo il 46 per cento legge almeno un libro all'anno
(dati ISTAT; per l'istituto basta leggere un libro in un
anno per essere classificato "lettore"...). Il conto
è presto fatto: 28 milioni di lettori, fra i quali solo
il 14,5 per cento legge almeno 12 libri l'anno: meno di 4
milioni di lettori "veri". Desolante.
Tra parentesi, la cosa buona è che l'Istat ci comunica questi dati
gratis in Noi Italia e che il relativo ebook è
in preparazione.
Restiamo all'Istat. Se gli italiani che leggono ebook
sono il 2,7 per cento della popolazione, significa che
sono tra 1,6 e 1,7 milioni. E vi sembrano pochi?
Raffrontati ai 28 milioni di lettori (compresi quelli da
un libro l'anno), sono, a spanne, il 16-17 per cento di
coloro che leggono libri. E quasi la metà dei lettori
accaniti.
Se pensiamo che la diffusione degli ebook in Italia è
incominciata - molto timidamente - un paio di anni fa, il
numero è più che confortante. Forse troppo.
Fra l'altro, è molto lontano dal dato che
l'Associazione italiana editori (AIE) ha
comunicato nello scorso mese di novembre: per la fine del
2012 prevedeva un 3 per cento di lettori di ebook sul
totale dei lettori italiani. Il 3 per cento di 28 milioni
fa 840 mila...
Per la verità, non sono mai stato bravo con i numeri e
forse qualche mio calcolo è sbagliato o troppo
approssimativo (grazie se qualcuno vuole darmi una mano).
Anche perché i dati che ho appena esposto non
corrispondono ad altri che è facile trovare
scartabellando la Rete.
Per avere le idee più chiare, sarebbe utile disporre
di qualche informazione dagli operatori
specializzati, come BookRepublic o Simplicissimus,
che vendono solo ebook. Da confrontare integrare con
i dati di chi distribuisce anche i libri di carta, come IBS, che è
ben presente anche sul mercato elettronico.
In ogni caso, per avere numeri aggiornati, dobbiamo
aspettare il mese di maggio. Che, insieme alle ciliege, ci
porterà il nuovo rapporto Istat e il Salone del libro di
Torino.
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