Arrivano nuovi modelli,
in tempo per gli acquisti di fine anno. Con caratteristiche
più avanzate e prezzi sensibilmente più bassi. Raggiunta la
"soglia psicologica" dei 99 euro. Ma in Europa i
prezzi sono assurdi.
Era prevedibile: in vista degli acquisti di fine
anno escono i nuovi modelli di e-reader. Naturalmente più
evoluti e a prezzi più bassi. Molto più bassi.
Evidentemente si prepara il decollo del mercato degli
e-book. Anche in Europa. Ma con qualche aspetto
sconcertante, che vale la pena di esaminare. Ricordiamo
la situazione fino all'inizio di settembre. Un e-book
reader di medio livello con schermo da 6" costava dai
199 euro in su: 199 € il Biblet di Telecom,
219 € il Leggo di IBS, per citare i due modelli più
reclamizzati sul mercato italiano. Con una qualità più
elevata c'era il Sony PRS650, a 265 €. Molto più
economico il Kindle (acquistabile dal sito tedesco di
Amazon), a 139. Ma con il problema della scarsa
disponibilità di titoli in italiano, oltre che della
libreria online su Amazon.it.
Ai
primi di settembre apre il fuoco Sony. Presenta il PRS
T1, evoluzione del PRS 650
con dimensioni più contenute e caratteristiche più
avanzate. Molto più basso il prezzo: anticipato per
"per errore" su un sito olandese a 165 euro,
viene ufficialmente lanciato sul mercato americano a 149
$. Ma il prezzo in Europa è pazzo, considerando che il
mercato è unico: 149 € sui siti di Francia, Germania e
Olanda, 178,99 in Spagna e 199 in Italia.
Qualcuno è in grado di spiegarmi il motivo di queste
differenze? E chi mi impedisce di acquistare l'apparecchio
dove costa meno?
La prima contromossa viene dal produttore francese
Booken, che annuncia per novembre il Cybook Gen5 a
159 € (il modello precedente ne costava più di 200).
Naturalmente il nuovo è più piccolo e più potente.
Ai primi di ottobre la sorpresa di Amazon: due nuovi
e-reader da 6" e un tablet da 7". A prezzi
stracciati. Gli e-reader costano in America 79 $ il
modello base e 99 $ quello con touch screen (149
con la connessione 3G). Un bel taglio, rispetto ai modelli
precedenti, più ingombranti e meno potenti.
E in Europa? Oggi c'è un solo Kindle disponibile sui siti
tedesco, francese e inglese (niente in Spagna è in
Italia). E' il modello base, senza touch screen. In
Francia e in Germania costa 99 euro, in Gran Bretagna 79
sterline. Se invece vogliamo farcelo spedire dagli USA,
spendiamo 109 $ (il modello superiore, quello da 99 $, non
è disponibile per i mercati esteri).
Ora facciamo due conti col convertitore di valute. E
scopriamo che il prezzo è pari a 57 € negli Stati
Uniti e a 90€ nel Regno Unito. A fronte dei 99 €
dell'Europa continentale. Se lo acquistiamo direttamente
dagli USA, i 109 $ diventano 79 €. Spedizione gratis.
Queste differenze non sembrano giustificate. Era già
difficile accettare l'equivalenza tra un euro e un dollaro
della versione precedente (139 $ = 139 €): quasi il 40
per cento in più. Ora la differenza tra USA ed Europa è
quasi il doppio.
Aspettiamo che qualcuno ci spieghi i motivi di queste
politiche commerciali. Nel frattempo dobbiamo fare una
considerazione molto importante: un dispositivo
elettronico che costa meno di 100 dollari (o 100 euro) è
al di sotto della soglia di quello che gli esperti di
marketing chiamano "acquisto d'impulso" per una
larga fascia di pubblico. Cioè si compera senza pensarci
troppo.
Alla vigilia degli acquisti di fine anno significa che
l'e-book reader può diventare il nuovo gadget tecnologico
da regalare o regalarsi. Cioè che il mercato degli e-book
è pronto a decollare anche in Europa.
Con la riserva dell'ancora scarsa quantità di titoli e
di questo pasticcio dei prezzi a geometria variabile. Un
po' di chiarezza non farebbe male.
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