Perché queste pagine Riflessioni e istruzioni per l'uso Una nuova tecnologia che potrebbe essere importante per la diffusione della cultura e del sapere. Se i padroni delle idee non continueranno a rinchiuderla in recinti blindati. Se hardware e software si evolveranno. Se i prezzi saranno ragionevoli. Se l'IVA sarà la stessa dei libri di carta. Se...   di Manlio Cammarata - 26 aprile 2011

Era una notte buia, ma non tempestosa. L'ennesima notte di lavoro dal momento in cui avevo deciso di volgere L'anomalia dalla carta all'e-book. Una fatica maledetta per ottenere qualcosa di aspetto decente. E leggibile. Così mi era tornato in mente il calembour di Umberto Domina: "Il grafico impaginò la propria lapide e spirò". Avevo scritto un pezzullo, messo là come off-topic, perché su queste pagine non mi sono mai occupato di libri elettronici. Ha suscitato un interesse imprevisto.

Giancarlo Livraghi, vecchio amico e maestro della comunicazione, lettore e scrittore accanito, mi ha segnalato una sua pagina sul tema. L'ho pubblicata subito. Poi mi ha mandato un altro pezzo, tra un fitto scambio di e-mail.
Intanto ho parlato con molte persone, visitato siti web, esaminato i prodotti sul mercato. E sono giunto alla conclusione che Giancarlo, nel primo articolo, ha riassunto in poche parole:

"Questa balorda fase di sviluppo degli e-book"

Perché ci sono troppi walled garden, recinti blindati entro i quali i produttori  rinchiudono hardware e software. Ci sono i limiti di tecnologie ancora immature. Sono troppo alti i prezzi dei libri e degli apparecchi per leggerli.
Ma prima di tutto non c'è un'idea chiara di che cosa sia un e-book. Molte persone sono convinte che qualsiasi libro trasformato in bit sia un e-book. Non è vero. E gli editori hanno paura di questa novità.

L'e-book è una cosa mai vista prima. E' un modo di leggere molto più vicino a quello del libro che a quello del PC o del tablet. Forse sta alla lettura come un riproduttore MP3 sta all'ascolto domestico della musica. I riproduttori di MP3 hanno cambiato il modo di vivere la musica. Per milioni di persone. Succederà lo stesso con l'e-book?

L'e-book è uno strumento che può favorire un nuovo interesse per i libri, che in Italia è così poco diffuso. La lettura di un e-book reader in molti casi può essere più piacevole di quella di un libro di carta. Il modo di leggere cambia nel momento in cui il libro non è più un "volume", quando può diventare ipertesto e prestarsi alla lettura non lineare. E cambia anche il modo di scrivere, o almeno di impaginare. Cambia il mestiere del redattore. Cambia la filiera della produzione e della distribuzione.

Dobbiamo riflettere. dobbiamo capire queste novità, che potrebbero avere effetti straordinari. Per questo nascono queste pagine su Manlio Cammarata reporter.